domenica 3 marzo 2013

La favola del pescatore.

Nel mondo esistono tre tipi di pescatori:
il primo è quello che pesca per passione: se il pesce abbocca lo libera subito, rigettandolo in mare;
il secondo è quello che pesca per sopravvivere: usa ami, reti e tutto ciò che può essere necessario per catturare quanto più ''cibo'' possibile;
 il terzo è quello che si auto-definisce pescatore, o ''cacciatore'': è quello che getta l'amo e aspetta che il pesce abbocchi; una volta abboccato, il poverino tira, perché si è accorto della cazzata che ha fatto, si dà dell'ingenuo, perché doveva stare più attento, e il pescatore aspetta, aspetta, aspetta, giusto per dare al pesce l'idea di essere ancora vivo, mentre questo muore piano piano, attaccato a quel gancio che l'ha segnato per sempre.

Chiara