lunedì 28 aprile 2014

Casa.

Una media di due aerei e mezzo al minuto. Una media di decibel in meno al minuto moltiplicato per due e mezzo e moltiplicato a sua volta per sessanta. Ogni giorno della settimana. Stessa direzione diverse destinazioni. La noia incombe chiassosamente silenziosa, lasciandoti sensi di vuoto e assordandoti a ogni battito di cuore. Verde e azzurro con qualche sprazzo di colore è tutto ciò che vedo attraverso i vetri opachi della finestra. La mia bandiera mi fa sentire a casa, anche se, a dire la verità, è la connessione internet che mi fa sentire a casa. Dunque di conseguenza in gabbia, intrappolata nella rete "web" proprio come quattro mesi fa, prima che tutto ebbe inizio. Ti piacerà, mi dicevano. È vero, cosa c'è di meglio di un proprio lavoro guadagnato con le proprie forze, senza raccomandazioni, della propria indipendenza, della propria casa da condividere con i tuoi colleghi e compagni d'avventura e del tuo letto che due volte alla settimana condividi con quella che ritieni sia la tua dolce metà, quella giusta, finalmente? Una cosa c'è: casa. E quando dico casa non intendo fondamenta, più pilastri, più infissi, bensì quel posto dove ti senti protetta e senza pensieri negativi. Dove sai di poter sempre trovare qualcuno che non vede l'ora di abbracciarti, una volta ogni morte di papa. Casa è il tuo nido, il tuo rifugio, la tua tana, la tua certezza. Purtroppo il binomio casa- lavoro non può sempre essere un connubio perfetto. Infatti spesso e volentieri si tratta di un ossimoro. Un chiasmo, due identità parallele, che mai si incontreranno. Casa non è dove c'è il pane, come molti affermano. Casa è dove c'è il sincero desiderio di un abbraccio intenso e duraturo, uno di quelli in cui le parole non servono, perché è quella stretta a parlare da sè. Casa è dove sai che nessuno ti tradirà mai e che il bene provato è sincero e te ne accorgi dagli occhi scintillanti delle persone presenti in essa. Casa è la terra che ti ha accolto e che ti ha lasciato andare nonostante dispiaceri e pianti vari. Casa è quella cosa che ti manca quando ti senti persa in una camera di (forse) otto metri quadrati. Casa è serenità di vivere leggeri, senza troppi ripensamenti e senza troppe domande. 

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